FUSESE 2025

Il bando FUSESE 2025, finanziato nell’ambito del PR Calabria FESR FSE+ 2021–2027, sostiene l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da parte di soggetti in condizioni di svantaggio occupazionale, attraverso un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato.

Finalità del bando
L’obiettivo è promuovere il lavoro autonomo e l’economia sociale in Calabria, offrendo un supporto concreto a:

  • Disoccupati di lunga durata

  • Persone con difficoltà di inserimento lavorativo

  • Persone a rischio di disoccupazione prolungata

Beneficiari ammissibili

  • Persone fisiche che intendono avviare un’attività autonoma o una ditta individuale

  • Ditte individuali o lavoratori autonomi titolari di partita IVA, purché non abbiano ancora emesso la prima fattura

  • Società di persone costituite o da costituire, non operative al momento della domanda

Esclusioni
Sono escluse le attività in ambiti quali pesca, agricoltura primaria, alcolici, armi, gioco d’azzardo, pornografia, software con finalità illecite.

Requisiti generali

  • Sede operativa in Calabria

  • Iscrizione alla CCIAA o all’albo professionale (se previsto)

  • Regolarità contributiva (DURC)

  • Non aver ricevuto altri finanziamenti per le stesse spese

  • Rispetto delle normative edilizie e urbanistiche

Interventi e spese ammissibili

  • Lavoro autonomo / ditte individuali: investimento massimo €78.000 (€40.000 prestito + €38.000 fondo perduto)

  • Società di persone: investimento massimo €148.000 (€75.000 prestito + €73.000 fondo perduto)

Spese ammissibili:

  • Opere murarie (max 50%)

  • Macchinari, impianti, attrezzature nuove

  • Brevetti, licenze, know-how

  • Consulenze legali e notarili, studi di fattibilità (max 2%)

  • Capitale circolante (max 25%) per costi di costituzione, locazione, utenze, scorte, materie prime, consulenze, ecc.

Investimento minimo richiesto: €10.000

Erogazione del finanziamento
L’importo viene erogato su un conto corrente vincolato, secondo tre stati di avanzamento lavori:

  1. Anticipo del 50% del prestito con spese non quietanzate

  2. 40% del prestito + prima quota di fondo perduto con spese sostenute

  3. Saldo a seguito di verifica finale e dichiarazione di presenza dei beni

Obblighi del beneficiario

  • Realizzazione del progetto secondo il piano approvato

  • Mantenimento dell’attività per almeno 5 anni

  • Restituzione delle somme non utilizzate

Cause di revoca

  • Inadempienza nel raggiungimento del 75% dell’investimento;

  • Utilizzo improprio dei fondi;

  • Violazione delle tempistiche e delle condizioni del bando.